Corrado Del Buono
Anche in questo caso possiamo sostituire nel calcolo la funzione RADQ con l'operatore "apice". Otteniamo, difatti, lo stesso risultato se eleviamo il numero della cella A2 ad 1/2, ovvero se utilizziamo la formula =A2^(1/2). Da notare che questo secondo modo di procedere ci consente, a differenza della funzione RADQ, di calcolare anche altre radici (quali, ad esempio, la radice terza, quarta, ecc.).
Per calcolare il Minimo Comune Multiplo di una serie di numeri, si utilizza la funzione MCM la cui sintassi č =MCM(Num1;Num2;...;NumN). La funzione MCM (come, ad esempio, la funzione SOMMA) puņ accogliere fino a 255 argomenti. Supponiamo di voler conoscere il Minimo Comune Multiplo di tre numeri inseriti nelle celle dell'intervallo A2, A3 e A4. Potremmo utilizzare la funzione =MCM(A2:A4) utilizzando un solo argomento composto da un intervallo di celle.
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